04/10/2014 Certificazioni delle ritenute: dal 2015 invio telematico entro il 7 marzo
Rilevanti novità in arrivo dal
prossimo anno per le certificazioni che i sostituti dimposta rilasciano ai
percettori di reddito, siano essi dipendenti, lavoratori autonomi o imprese.
La più importante, soprattutto
per chi ha lobbligo di consegnare le certificazioni è che, oltre alla consegna
cartacea, utile ai percettori per documentare le ritenute subite, debutterà linvio
telematico delle certificazioni allAgenzia delle Entrate con una tempistica
molto stretta: il 7 marzo 2015 (che cadendo di sabato per lanno prossimo
slitterà al 9 marzo).
La ragione di questo nuovo
adempimento è sicuramente attribuibile alloperazione dichiarazione
precompilata che lAgenzia delle Entrate inizierà proprio dallanno prossimo:
per poter predisporre i modelli 730 precompilati per dipendenti e pensionati, lAgenzia
necessita dei dati reddituali forniti da coloro che pagano stipendi e pensioni.
Laver incluso in questo obbligo
anche soggetti titolari di partita IVA, che non sono ammessi alla dichiarazione
730, non trova molte spiegazioni, se non forse nellevitare la confusione che
deriverebbe dal predisporre due categorie di soggetti, tenuti e non a questo
adempimento.
Il modello di certificazione sarà
unico, tanto per i dipendenti che per i lavoratori autonomi, si chiamerà Cu
Certificazione unica e sarà formato da 5 pagine.
La prima conterrà i dati
anagrafici di sostituto, sostituito e familiari a carico (per dipendenti e
pensionati), le successive tre sono per i dati fiscali e previdenziali di
dipendenti e pensionati, la quinta per i lavoratori autonomi e per i redditi
diversi (ritenute dei condomini e delle banche alle imprese, agenti di
commercio, ecc.).
Non saranno ammesse
certificazioni in formato diverso, quindi addio alle certificazioni di
lavoro autonomo in formato libero.
Mentre prima la mancata o tardiva
consegna della certificazione al percettore entro il 28 febbraio non era
sanzionata, dal prossimo anno per trasmissioni tardive, errate o omesse si
applicherà una sanzione di 100 euro per ogni certificazione non correttamente e
tempestivamente inviata.
Prima considerazione: sono
abituato a ricevere decine e decine di certificazioni da parte di
professionisti e da imprese che lavorano con i condomini, se prima erano di una
pagina soltanto mi auguro che si possano stampare solo la prima e lultima,
tralasciando le tre pagine destinate ai redditi di dipendenti e pensionati,
così da raddoppiare soltanto lingombro di carta ma non quintuplicarlo.
Ci sono però effetti positivi.
Ogni anno lavoratori autonomi e imprese
devono rincorrere i loro clienti per farsi rilasciare le certificazioni delle
ritenute in tempo utile per le dichiarazioni dei redditi, alcuni le ricevono a
maggio, altri a giugno, altri ancora a luglio poco prima del termine per linvio
dei modelli 770, come se il termine del 28 febbraio fosse opzionale e le
certificazioni debbano essere predisposte con la tempistica del 770.
A causa del modo di lavorare di
alcuni, a ridosso delle scadenze e secondo i propri comodi, diversi si trovano
in situazioni a dir poco spiacevoli, rischiando errori e sanzioni, a volte dovendo
rifare o integrare dichiarazioni già presentate; i modelli 730 per esempio
hanno una tempistica anticipata rispetto al modello unico, per permettere ai
datori di lavoro di corrispondere leventuale rimborso nel mese di luglio.
Questa problematica potrebbe
forse risolversi in conseguenza del nuovo adempimento, e della tempistica
richiesta.
Problemi
Il corretto e soprattutto tempestivo
adempimento di questo nuovo obbligo pone alcune considerazioni:
nessuna preoccupazione per coloro
di cui curo la contabilità, la modalità di raccolta ed elaborazione della
documentazione già in essere consente di adempiere nei termini indicati al
nuovo obbligo, infatti negli anni scorsi avete ricevuto agli inizi di febbraio
le certificazioni da firmare e spedire, quindi le tempistiche utilizzate sono
più che sufficienti;
per gli amministratori di
condominio individuo due casistiche:
amministratori professionali che
utilizzano software specifici, questi dovranno soltanto richiedere laggiornamento
dei programmi in modo da poter stampare le Certificazioni uniche nel nuovo
formato e, soprattutto, predisporre i tracciati files che saranno richiesti per
la trasmissione telematica;
amministratori di piccoli
condomini, spesso gli stessi comproprietari, che utilizzano fogli di calcolo
come excel, e che certificavano in forma libera le ritenute: per costoro sarà
necessario chiedere lassistenza di un professionista sia per la stampa che per
la trasmissione delle certificazioni.
In entrambi i casi sarà
necessario aggiornare con tempestività la contabilità di cassa, in maniera da
poter rispettare le nuove scadenze.
Ah, dimenticavo, naturalmente
questa è presentata come una semplificazione
Come accade ormai da decenni la
Pubblica Amministrazione conserverà solo files elettronici e noi scatoloni di
carte.
Aumenta sempre la mole di dati
che ci vengono richiesti, nei diversi e svariati formati prestabiliti, e con
modalità e tempistiche che tengono conto non delle scadenze già imposte ma
delle necessita della P.A.
Da notare infine che ben poche
saranno le dichiarazioni precompilate che non necessiteranno di aggiustamenti e
integrazioni, essendo ancora lontano il giorno in cui, per fare un esempio, le
spese mediche potranno essere inserite nella dichiarazione precompilata
direttamente dallAmministrazione; per far ciò sarà necessario infatti che
farmacie e strutture sanitarie trasmettano on-line le nostre spese mediche, a
quel punto potremmo forse parlare di semplificazione, quando non saremmo più
tenuti a conservare scontrini che si deteriorano nel tempo.
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